venerdì 18 febbraio 2011

Febbraio, luna della libertà dell’essere.

Mi preparo ai riti legati a questo tempo, che odorano di cedro, di infusi di betulla, di sapone fatto a mano. Le fate della casa salutano l’avvicinarsi della nuova stagione spalancando le finestre per fare entrare la prima aria gentile, ancora intimidite dalla possibile ultima nevicata. Come la terra, mi predispongo al prossimo risveglio. Procuro gli oli essenziali che userò nei prossimi mesi: melissa, limone, menta, basilico. Assaporo il tè pomeridiano davanti alla finestra cercando sprazzi di luce. Penso che sarebbe bello fare dei nuovi cuscini per un divano vecchio. Scandaglio i libri e gli appunti a caccia di nuove ricette. Accendo gli incensi e le candele per purificare l’aria e lo spirito.
Torta del buon risveglio
250 gr. di ricotta150, gr. di zucchero, 3 uova intere, 80 gr. di burro, 2 vasetti di yogurt bianco o alla vaniglia 70 gr. di farina.
Fate fondere il burro e, unitelo allo zucchero tranne che per 10 grammi che terrete da parte per spennellare lo stampo. Incorporate la ricotta ben schiacciata (meglio se passata al mixer) e lo yogurt.
Sbattete le uova e piano incorporatevi la farina passata al setaccio per evitare i grumi. Unite al resto del composto e versate il tutto in uno stampo ben imburrato e infarinato. La cottura deve essere in forno a 160 gradi per 45 minuti circa.
E’ buona da sola, con frutta fresca o anche accompagnata da composta di frutta.



1 commento: