Di latte e di fieno.

C'è un formaggio che praticamente ogni anno compare sulla mia tavola di questi tempi. Un formaggio magico, che se cucinato non si scioglie, ma resta intatto e assume un bel colore rosato. Lo vado a scovare direttamente là dove nasce, sull’altopiano di Asiago, dove da maggio a settembre si pratica l’alpeggio, e seguendo antiche tradizioni casearie, si preservano le caratteristiche inconfondibili di questo straordinario prodotto di malga:  la Tosella.  

Qualcuno dice che le origini del suo nome, in dialetto tosela possa riferirsi al termine tosa, con cui si indica una giovane fanciulla, per via della sua freschezza e delicatezza.  Secondo i produttori “Si prepara tagliandolo a fette di un centimetro e mezzo di spessore, le si cosparge di sale grosso lasciandole per cinque minuti a prendere il sale, di seguito si pulisce il sale e le si fa rosolare su una teglia antiaderente aggiungendo se si vuole uno spicchietto di burro, le fette si rigirano più volte fino al raggiungimento del caratteristico colore rosa, ora sono pronte per essere servite magari con della polenta e funghi”.

Io l’ho accompagnato con qualcosa di più estivo e delicato, adatto alle calure di questi giorni per stemperare il suo gusto di latte tipico che adoro.

Tosella in griglia con filetti di peperoni al miele e salvia 

Cosa serve per due:
2 belle fette di Tosella di Asiago d.o.p.
2 peperoni, possibilmente 1 giallo e 1 rosso
Un ciuffo di salvia fresca
Miele di montagna
sale grosso macinato fresco
olio evo

Pulire e lavare i peperoni eliminando i semi e i filalmenti. Tagliare in filetti e rosolare in olio d'oliva per qualche minuto. Stemperare un cucchiaio di miele in mezzo bicchiere d'acqua e dopo la rosolatura sfumare con lo sciroppo. Lasciare sobbollire insieme alle foglie di salvia spezzettate, fino a che non si assorba tutto il liquido, aggiustare di sale.  A parte preparare la Tosella secondo le indicazioni  trascritte sopra in corsivo, e servire insieme ai peperoni tiepidi.