In ogni dove leggo di diete che stanno per iniziare, dopo i bagordi natalizi. Ed è fuor di dubbio che anc'io ho disperatamente bisogno di leggerezza. Quella a cui mi riferisco, però, non è solo di tipo culinario, anche se un'alimentazione a basso regime di dolci e grassi non può che fare bene dopo le esagerazioni del periodo. La leggerezza che intendo cercare, è quella che sfiora la mente e l'anima.
Durante le vacanze ho avuto modo di ripulirmi dalle tensioni emotive accumulate in mesi di stress, corse e costrizioni in impegni, scadenze e tour de force. Non so voi, ma io sono arrivata alle feste stremata, con la mente e il fisoco talmene intossicati che mi sono ammalata. Il mio corpo si è ribellato, cosa che puntualmente succede quando non lo ascolto e ha iniziato da sé il proprio ciclo di purificazione. Alt.
Se c'è una cosa che ho imparato in questi anni è che non esiste modo di sfuggire allo stress e all'inquinamento emotivo che non passi per un profondo ascolto di sé stessi. Impegnativo e complicato ma, almeno per quanto mi riguarda, fondamentale. Da ciò dipende la mia autostima, la mia tranquillità, il mio entusiasmo, la mia determinazione. Da ciò dipende come vivrò le prossime settimane e di nuovo i mesi in cui lo spirito verrà messo a dura prova. Un percorso del tutto personale, ognuno può trovare il proprio modo da impostare con cura e mantenere con fatica, certo, ma che può portare verso la leggerezza del cuore.
Perché se si ci ascolta, di sicuro non si sentiranno solo cose belle, ma almeno quelle brutte si riveleranno e forse potremmo finalmente metterle alla porta! Vi lascio quindi con questo pensiero, un invito a condividere con me un boccone di leggerezza, uno dei tanti che spero potrò offrirvi, da gustare insieme a un piatto di verdure, tanto per mettere a tacere il grillo parlante che sulla mia spalla continua a sussurrare inascoltato quella odiosa e perpetua parola che faccio finta di non conoscere:
d-i-e-t-a!
Cannellini allo zafferano su crema di sedano
Cosa serve per due:
200 gr. di cannellini (possono andare bene sia quelli secchi che quelli in barattolo cotti al vapore)
Un cuore di sedano verde abbastanza grande
Un cippollotto di Tropea
Una patata di medie dimensioni
Latte di riso 1/2 bicchiere
Una bustina di zafferano
Uno spicchio d'aglio
Olio evo
sale
Se i cannellini sono secchi occorre ammollarli in acqua fredda per almeno 24 prima di lessarli. In alternativa vanno bene anche quelli precotti al vapore e conservati in barattolo sottovetro, che andranno scolati bene dalla loro acqua e sciacquati con cura sotto acqua corrente. A questo punto tritare il cippollotto e farlo imbiondire in olio evo molto lentamente, schiacciare e unire l'aglio. Quando il cippollotto è quasi sciolto versare i cannellini e lasciare andare per 10-15 minuti prima di aggiungere lo zafferano. Mescolare bene perché si colorino e insaporiscano, se si asciuga molto aggiungere un po' d'acqua ma non devono risultate troppo intingolati. Togliere l'aglio e aggiustare di sale. A parte pulire il sedano e togliere i filamenti, affettarlo e tritare le foglie e lessare in due bicchieri d'acqua, insieme alla patata tagliata a tocchetti. Quando la verdura è morbida, passare al mixer e frullare fino ad ottenere una crema. Salare e aggiungere il latte di riso e un filo 'olio d'oliva. Distribuire la crema di sedano in una fondina e sopra versarvi qualche cucchiaiata di cannellini allo zafferano caldi. Da accompagnare volendo a crostini di pane abbrustolito.
16 commenti:
grazieee per questo bellissimo post!!!
avrei proprio bisogno di un sano boccone di..leggerezza!!!
leggerti per me è diventato terapeutico, mi fai stare bene, ogni volta che scrivi un post è proprio quello che ho bisogno di leggere in quel momento, mi ritrovo molto in quel che scrivi, ogni volta mi regali un motivo di speranza...
grazie di cuore!!!
Proprio un bel boccone buono e leggero!!!
ottima idea.. assolutamente perfetta per questo periodo post feste nel pieno recupero della normalità! brava.mi piace!
a me servirebbe in tutti i sensi un "boccone di leggerezza"... intanto mi segno la ricetta perche' in un angolo della mia mente c'e' una vocina che mi sussurra la stessa cosa che dice a te.... dieta! bacioni
avrai capito dall'hamburger scandaloso che ho mangiato sabato che non ce la posso fare a stare a dieta. sento la necessità di colmare le ansie di questo periodo col cibo... però questa ricetta mi garba molto ;))
Dopo l'abbuffata delle feste, ricette così trionfano!
Ciao cara
io sono una di quelle che ha appena iniziato la dieta ed è alla ricerca di piatti sani. Questo piatto delizioso lo rifaccio subito, perchè oltre a garantirmi leggerezza sicuramente terrà lontana la tristezza che certi piatti dietetici alimentano nel mio spirito!
grazie mille e alla prossima
Ale
bello il tuo blog!
lo sto "assaporando" pian pianino nei ritagli di tempo,belle le ricette particolari e sicuramente sfiziose.
Comunque grazie di essee passata dal mio blogghino!
Leggero,buono e bellissimo questo piatto!Bravissima,carina!Un bacione!
ah cara, se ti frequentassi starei ore a chiaccherare con te.
Le uniche cose che desidero per quest'anno sono tranquillità e leggerezza.
So perfettamente di cosa parli, per me leggerezza fisica e psichica vanno di pari passo. Quando sto bene mentalmente sono in forma, mentre quando sono stressata sono più cicciottella.
E' difficile mantenersi in equilibrio.
un bacio
sabina
Non solo una ricetta splendida ma un articolo scritto col cuore,che mi è piaciuto da morire!
..ammalarsi durante le feste? stress accumulato?..tempo , tempo , tempo!
..possibilmente leggero...un bacio!
Accetto volentieri il tuo invito, il boccone in leggerezza bisognerebbe imparare a prenderlo tutti :)
Complimenti per le splendide parole e per la ricetta!!!
Hai proprio ragione, a volte arriviamo ad un punto di non ritorno e lì bisogna essere in grado di fermarsi e ripulirsi :)
Non avevo mai provato i cannellini così e men che meno utilizzato il sedano in questo modo. Indubbiamente da provare mia cara!
Un abbraccio
Leggerezza? Io saprei dove e come trovarla...e' ciò che mi circonda e mi vincola che continua ad allontanarmi da quel senso di pace e inebriante leggerezza dell'essere ...e il mio fisico neppure rallenta tanto sa di dover tener duro soprattutto per gli altri...
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