domenica 13 febbraio 2011

Elogio del viaggio lento




Rimanere sveglia tutta la notte mentre il treno scivola attraverso paesaggi di luna scintillante, le luci rosse e verdi dei semafori dei passaggi a livello si alternano lungo il percorso; solo verso l’alba si comincia a percepire una differenza nei colori, e i piccoli paesi sono barlumi che si accendono mentre sfilano veloci davanti al finestrino.
Da sempre innamorata dei treni, soprattutto di quelli vecchi, con la leggenda e la poesia nei nomi, che hanno il tempo contato e troppi ricordi intrappolati nelle cabine. Un giorno mi piacerebbe attraversare in treno terre e culture, sentire la stanchezza nelle ossa e accoglierla, insieme alla conoscenza vera del viaggio lento.

2 commenti:

niky_la_bi ha detto...

ciao!! ti ai miei preferiti! ;)) poi sabato ci facciamo due ciarle sul mondo blog
Nicole

Margot ha detto...

Volentieri! Come vedi sto sperimentando :-)