martedì 19 aprile 2011

"Qualunque cosa tu possa fare...

o sognare di poter fare, incominciala. Il coraggio ha in sé il genio, il potere, la magia".
Lo diceva Goethe. Importante è tenere allenata l'immaginazione, e non farsi scoraggiare dalla paura del risultato. Importante è l'esperienza, non la performance. Siamo talmente presi dal risultato, da scordarci il piacere del fare. Sperimentare, provare, sbagliare. E poi imparare dagli errori. Così possiamo godere delle cose con consapevolezza e il piacere di creare. In cucina come nella vita.
Buona Pasqua

Torta soffice di carote, mandorle e rhum

3 uova
170 gr di zucchero
300 gr di carote
80 gr di farina
1,5 cucchiaini di lievito
1 bicchierino di ruhm ambrato
mandorle tritate a piacere nell’impasto

Separare i tuorli dagli albumi. Ai primi unire lo zucchero e mescolare con la frusta. Unire il rhum e la farina setacciata insieme al lievito. Tritare le carote dopo averle pulite e unire al composto, insieme al lievito e alle mandorle tritate. Montare a neve ben ferma gli albumi e unirli al composto mescolado da sotto a sopra, per incorporare aria e far in modo che il tutto non si sgonfi.
Mettere in uno stampo imburrato e infarinato e cuocere in formo a 170 gradi per 35 minuti.
Il dolce risulta incredibilmente soffice e soprattutto leggero, visto la mancanza di olio e burro.


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