In fretta

posto questo menù di mare. Perchè c'è ancora il sole, ma all'imbrunire voglio perdermi tra le vie della mia città, ascoltare i musicisti che in tutte le vie del centro regalano le loro melodie ai caldi di mattoni rossi dei palazzi. Mi piace immaginare che d'estate le mura ferraresi assorbano la musica per poi rilasciarla in inverno,  sotto forma di nebbia. Allora sono storie sussurrate, che si levano dai mattoni e ti avvolgono insieme ai primi sentori d'autunno, quando ancora nella piazza o agli angoli compare qualche venditore di mistocchine. Ma non è ancora tempo. Ancora c'è profumo di sole, di notti lunghe e insonni per il troppo caldo. Ancora, per fortuna,  c'è la musica. 

Terrina di sarde con Piccadilly,  uvetta e pinoli

Cosa serve per due:
250 gr di sardine fresche
Pomodorini Piccadilly
150- 200 gr pan grattato
Una manciata di uvetta sultanina
Una manciata di pinoli
Olio d'oliva d.o.p. (in questo caso di Sicilia)

Pulire le  sarde e togliere testa e lisca, lavarle e asciugarle tamponandole delicatamente. In una pirofila comporre gli strati di:  pangrattato, sarde, filetti di pomodorini piccadilli, un filo d'olio, un po' di pinoli e uvetta ammollata, una spolverata di pangrattato . Fare almeno due strati e terminare con una buona dose di pan grattato. Infornare a 170 gradi per almeno 40 minuti.

 Fasolari del Delta gratinati al prezzemolo

Cosa serve per due:

Fasolari del consorzio Pescatori di Goro

Olio d'oliva d.o.p.

Pan grattato poco

Prezzemolo fresco tritato

Aglio tritato fine, uno spicchio, se piace.

Far aprire i fasolari in una pentola coperta come se fossero vongole. Conservare solo la parte di valva in cui si trova il mollusco e farcirla con il trito di prezzemolo, olio, aglio e un'ombra di pangrattato. Infornare e gratinare per non più di dieci minuti. Servire caldissimi.