Giorni di attesa che rotolano nella calura polverosa, in compagnia di grilli e zanzare. Attesa delle vacanze, quest'anno sì. Intanto, qualche serata con gli amici, per vestire di leggerezza le sere di un periodo pensieroso. E tanta scrittura, tante parole che scivolano nei quaderni, e poi sul monitor. La tastiera è l'unico rumore nella mia minuscola stanza bianca.
La luce impercettibilmente decresce in giorni asciutti di stelle, che giocano a nascondino nel cielo d'agosto. Qualche corsa al mare, poche ore rubate a pomeriggi feriali in cerca
della spiaggia più isolata.
Per chiacchierare dei sottosopra del mondo
con le onde.
Picture leastlittlething |
Bouquet di cozze su vellutata fresca di verdure.
Cucino il minimo indispensabile, potessi, mangerei tutto crudo.
Cosa serve per due:
800 gr di cozze di Goro
Prezzemolo fresco
2 spicchi d'aglio fresco di Voghiera
1 patata
2 carote
4 pomodori maturi da sugo
1 bicchiere di vino bianco Bosco Eliceo
Sale integrale di Cervia
Olio extravergine d'oliva d.o.p.
Pepe nero in grani
Cuocere le verdure tagliate a dadini in poca acqua salata, facendo assorbire l'acqua fino a quando saranno abbastanza morbide da poterle frullare, aggiungendo dell'olio a crudo e una macinata di pepe. La crema deve risultare piuttosto densa. Mettere da parte e lasciare raffreddare.
Pulire bene le cozze e farle aprire a fiamma alta in un tegame coperto, con l'aglio e il vino. Quando si sono bene aperte, lasciare andare ancora qualche minuto per completare la cottura, togliere l'aglio, filtrare il liquido e aggiungerne circa metà alla vellutata di verdure. Spolverare le cozze di prezzemolo tritato e adagiare in terrine monoporzione in cui avremmo messo un mestolo o due di vellutata, accompagnando con crostini tostati.
7 commenti:
Carina questa foto sottosopra.....dai coraggio che tra poco arrivano anche per te le vacanze.
Adoro le cozze, normalmente le mangio solo in vacanza, quest'anno me le sono fatte scappare e magari provo a fare le tue.
un bacione
Io invece cucino sempre tanto...non riesco mai a smettere! mi piace questa tua ricetta...e anche i sottosopra del mondo, quando non creano...troppo scompiglio o dolore...
anche io sto cucinando pochissimo, il caldo tiene lontani dai fornelli :) buone le cozze cucinate così!
Ciao cara, io ora che finalmente sono in ferie cucino, ma adoro i piatti freschi:-) e dembrano davvero dei fiori che stanno per sbocciare!
In questo momento sono un po' sottosopra io ma mi rimetto dritta per poter proseguire il mio cammino...
un bacione
Io se potessi non mangerei proprio, tanto vorrei sentirmi leggera fisicamente, perchè di animo mi ci sento, prevalentemente, ed è una situazione a me poco consona, alla quale non sono abituata... e questo mi spaventa un po', però me la gusto perchè so essere effimera. Spero che riesca anche tu, colloquiando con le onde, a trovare un po' di quella leggerezza che cerchi, anche se, devo dire, sottosopra non ci si sta poi così male. Almeno si ha una visione del mondo un po' diversa, la si può far continuare a girare e cambiare fino a che non si trova quella che ci si adatta perfettamente al corpo e allo spirito.
mi piacciono le chiacchiere dei sottosopra del mondo con le onde!!! :)))
crei sempre magnifiche atmosfere con le tue parole!!!!
Anche il mio mondo in questo momento sembra sottosopra, anche io aspetto le vacanze per staccare un po' la spina e tornare con una rinnovata voglia di cucinare.
un abbraccio
Camy
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