Mi ritrovo in cucina a pensare ai massimi sistemi della vita. Amore, politica, passioni. Cosa saremmo senza passioni?. Eppure, in passato, il significato principale di passione era legato a quello di sofferenza, fisica e morale: passio, origine latina della parola passione, significa turbamento dell’animo, il suo “antenato” è pati, che significava sopportare, patire.
Com’è stato, allora, che da questo significato antico, per cui la passione era un’emozione tanto violenta da dominare in senso negativo la volontà di chi la provava, è giunto fino a noi, trasformato in diverse sfumature, tanto che tutto oggi è passione, anche l’interesse?
Com’è stato che dalla “passione che non ottiene mai il perdono” (come diceva Pier Paolo Pisolini), oggi il concetto viene ricondotto al senso di curiosità per la vita, per la scoperta, per una vocazione? Non più e non solo, quindi, sentimenti incontrollabili come l’amore, l’odio e la gelosia, che spingevano ad atti inconsulti e spesso definitivi, ma passione per i viaggi, passione per la ricerca, per le esplorazioni, per lo sport. Per la cucina…
Insomma, nel tempo l’idea dell’incontrollabilità e della sofferenza ha lasciato spazio al significato positivo di fare qualcosa per il puro piacere di farlo, di esserne completamente assorbiti.
Lavorare con passione, studiare dedicandosi completamente a qualcosa, forse ci fa sentire semplicemente vivi, più che sofferenti. Aveva visto giusto Nicolas de Chamfort, quando disse che le passioni fanno vivere l'uomo, la saggezza lo fa soltanto vivere a lungo.
Zuccotto della passione
Ingredienti x 4 persone
Pan di Spagna (meglio in dischi- almeno 2)
Ricotta vaccina 150 gr
1 tuorlo freschissimo
200 ml panna
zucchero a velo
Ananas in scatola
Frutti della passione
Fiori di passiflora
Ricavare dal disco di pds dei triangoli e rivestire uno stampo a forma semisferica con pellicola per alimenti senza PVC. Foderare lo stampo con le fette e spennellatele con uno sciroppo composto dal succo d’ananas, 1 cucchiaio di zucchero a velo e un bicchierino di rum lasciati sobbollire per circa un quarto d’ora fino a renderlo appena denso. Ciò consentirà alle fette di ammorbidirsi e seguire la forma dello stampo.
Nel frattempo preparate la farcia, frullando insieme la ricotta, il tuorlo e lo zucchero a velo, unire anche due cucchiai di panna liquida. Aggiungere l’ananas a pezzetti e mescolare. Farcire con questa crema il cuore dello zuccotto, poi coprire con un disco di pan di spagna per chiudere la base, rifilando la parte in eccesso con un coltello e spennellando anch’essa con lo sciroppo. Ricoprire la preparazione con altra pellicola e mettere lo stampo in freezer per almeno 1 ora. Successivamente prelevarlo, capovolgerlo sul piatto di portata, ricoprire con la panna precedentemente montata a neve e zuccherata. Usare una spatola per spalmare la panna nel modo più omogeneo possibile. Guarnire con i fiori di passiflora e i frutti tagliati in due.
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