giovedì 7 luglio 2011

Vanilla Sky

Che luce stupenda c'era ieri sera. La stanchezza del giorno è volata via con una folata d'aria. I sensi, assopiti dalle ore di ufficio, si sono risvegliati pronti a cogliere gli ultimi profumi della sera. Le spalle hanno cominciato a sciogliersi, i tratti del viso a distendersi. Mi sono accorta che spuntava un sorriso mentre l'idea di ciò che avrei preparato si stava facendo strada. E abbiamo cenato fuori, sotto un cielo vaniglia.

 Fritto dell'orto e insalata di polpo allo zenzero

Per il fritto:
zucchine abbastanza grandi da poter ritagliarle a rondelle da impanare
foglie di salvia, sempre grandi
olio extravergine d'oliva
Una pastella fatta di:
2 rossi d'uovo
2 cucchiai di farina setacciata
un goccio di acqua gasata fredda
le chiare montate a neve ferma aggiunte all'ultimo.

Una volta preparata la pastella intingervi velocemente le foglie di salvia e  le rondelle di zucchine, prima ben tamponate e infarinate. Tuffare nell'olio caldo e pronto per la frittura (guardare che sfrigoli se ci si butta una goccia di pastella) e lasciar dorare. Scolare e porre su carta assorbente. Servire caldo (meglio prepararlo per ultimo).

Per l'insalata di polpo
Un polpo di medie dimensioni lavato e pulito dalla sacca.
Un pezzetto di zenzero fresco
Sedano verde
un cucchiaio di curcuma
Fagioli borlotti, possibilmente freschi

Lessare il polpo in acqua salata per 40 minuti circa, scolare e lasciar intiepidire. Lessare contemporaneamente anche i fagioli nell'acqua salata, a cui aggiungere il cucchiaio di curcuma. Scolare al dente ma non troppo.
Tagliare il sedano a rondelle e lo zenzero a piccoli pezzettini. Quando il polpo è sufficientemente freddo, tagliarlo a tocchetti e mescolare alle verdure, aggiungere i fagioli, anch'essi scolati e condire tutto con olio, sale e se piace limone. Può essere servita tiepida o fredda.


2 commenti:

niky_la_bi ha detto...

magnifico il piattino di fritto!! bavaaaa...
il polpo invece mi fa voglia per un altro motivo, sono un incapace a cucinarlo. ci viene sempre "gnigognego"! non so se rendo l'idea ;)))

Margot ha detto...

Eh sì, ogni tanto capita, pare siano gli shock termici ad indurire le carni. Io di solito il polpo lo metto direttamene quando l'acqua è ancora fredda, così si scalda lentamenet fino a bollitura, quando è cotto dovresti lasciarlo raffreddare sempre nella sua acqua e poi scolarlo.