martedì 9 agosto 2011

Come quando andavo sull'altalena.

 Quando volavo, letteralmente, piegando il corpo e calciando i piedi per arrivare abbastanza in alto da superare la sommità e fare un giro completo. Da piccola lo adorao. Avevo un posto preferito, dove i dondoli erano circondati da alberi altissimi, e la punta dei miei piedini si tendeva ogni volta, cercando di raggiungre le fronde di quegli alberi. Mi sentivo libera. Mi tornano spesso in mente quelle sensazioni. Ancora, molto tempo dopo, ho  cercato la libertà così, spingendo i piedi in aria, sempre più su a cercare il cielo. Senza mai raggiungerlo, naturalmente. Così è arrivato il tempo di smettere di spingere. Ho lasciato che il mio peso rallentasse, trattenendo l'energia. Che la corsa esaurisse lentamente la potenza. Ma non fino a fermarsi. Quel tanto che basta per poter scendere con un balzo. Come da piccola. Aspettavo che il dondolìo si placasse e spiccavo il salto fino a terra. Ho imparato che la libertà si trova da un'altra parte, almeno per me.
Bigoli al ragù di verdure e ricotta salata


Cosa serve:
per due: 160 gr di bigoli freschi all'uovo
1 zucchina abbastanza grande
100 gr di pomodori datterini dolci
1 piccola cipolla tropea
Olio d'oliva extravergine (d.o.p.)
Ricotta salata ragusana
Sale
In una padella far appassire la cipolla affettata sottile molto dolcemente nell'olio d'oliva, aggiungervi i dadini di zucchine che dovranno rimanere abbastanza al dente e per ultimi i pomodorini tagliati grossolanamente o anche solo schiacciati. Alzare la fiamma, il ragù deve amalgamarsi ma non disfarsi, spegnere, aggiustare di sale e lasciar riposare senza coprire. Cuocere i bigoli in acqua salata. Essendo più grossi richiederanno qualche minuto in più rispetto ai normali spaghetti. Scolare comunque ancora al dente e terminare la cottura facendo saltare la pasta nel ragù di verdure. Se i bigoli assorbono il sugo aggiungere gradatamente un po' di acqua di cottura, far mantecare bene con il sugo e servire subito con ricotta salata grattuggiata grossa. 


1 commento:

Aria ha detto...

mi piacciono! ma piacerebbero ancora di più al mio marito vegetariano! anche io adoravo andare sull'altalena...ci vado ancora oggi, con i miei bimbi e hai ragione, è una bellissima sensazione di libertà che difficilmente si scorda. ma in realtà è una realtà piuttosto protetta, in cui si sa che il giro completo non si fa....per questo mi piaceva, perchè in realtà io sono una fifona!!!