martedì 30 agosto 2011

La strategia della merenda

Lo confesso, sono una cultrice senza speranza della merenda. Quella seria, non quella raffazzonata nel frigo all'ultimo minuto, ma quella preparata con cura, appositamente pensata per deliziare i pomeriggi, di sole o di pioggia che siano, e che ti riappacifica col mondo quando hai una giornata storta. Va da sé che merende così sono quasi automaticamente relegate ai week end, ai giorni di ferie, o a quelli in cui si è malati e allora ci si deve far coccolare. Però ogni tanto capita che si riesca a fare anche nei giorni feriali. E allora la pianifico in silenzio, che se qualcuno lo sapesse mi prenderebbe per insana di mente. E poi me la godo. Perché il pane è fatto in casa, a mano, seguendo la ricetta di un libro che mi è piaciuto. Perché la composta di fichi e zenzero è fresca e delicata, non troppo dolce come piace a me. E perché questo mascarpone mi sembra un pezzo di nuvola estiva caduto nel piatto, e allora lo addento con un sorriso ancora più goloso e soddisfatto.

Pain de campagne con composta di fichi allo zenzero e mascarpone fresco




Cosa serve:
Per la composta di fichi e zenzero: 
Fichi freschi, vanno bene quelli verdi o quelli violetti 1/2 chilo per barattolo
Zucchero di canna
Un pezzetto di zenzero fresco di 2 cm

Sbucciare i fichi e farli sciogliere in una pentola antiaderente con 2 cucchiai di zucchero di canna. I fichi di per sè sono già molto dolci. Unire il pezzetto di zenzero e lasciare sobbollire dolcemente fino a che la composta non si sarà addensata. Io non aggiungo addensanti di nessun tipo.

Per il Pain de campagne, secondo la ricetta di Solo pane  di Judi Hendricks. 
1/2 cucchiaino di lievito
1/2 tazza d'acqua
3/4 di tazza di farina integrale
Sciogliere il lievito nell'acqua e aggiungere la farina fino a formare una pastella densa. Batterla per cento volte circa in modo da sviluppare lunghi filamenti di glutine. Coprire con un panno umido e lasciare riposare almeno due ore a temperatura ambiente. O più a lungo, fino a 8 ore. Oppure metterla in frigo per 12-15 ore. Ricordarsi che deve tornare a temperatura ambiente per poter fare il pane, quindi calcolare altre due ore. 
Servono poi
2 tazze e mezzo di acqua
1/2 cucchiaino di lievito
5 tazze e mezzo- 6 tazze e mezzo di farina bianca
1 cucchiaio di sale marino
Tutta la pastella lievitata va messa in una scodella grande, aggiungere poi l'acqua e il lievito, e mescolare finché il composto non sarà schiumoso e leggero. Aggiungere una tazza di farina alla volta finché la pasta diventa troppo dura da mescolare, quindi rovesciarla sulla spianatoia ben infarinata e lavorarla per 10-12 minuti, aggiungendo farina se necessario. Cospargerla di sale e lavorarla altri 5-7 minuti. All'inizio la pasta sarà un po' appiccicosa, ma non aggiungere altra farina se non quella strettamente necessaria a non farla attaccare. Perché il pane sia croccante l'impasto deve restare umido. Formare una palla e coprirla con un panno umido. Pulire e oliare una scodella. Porre la pasta nella scodella rigirarla perché si unga e impedisca il formarsi di una crosticina durante la lievitazione. Coprire nuovamente con il panno umido e lasciare lievitare a temperatura ambiente per 2-3 ore, finché non raddoppia di volume. A questo punto farla sgonfiare dolcemente e lasciarla riposare, coperta, per mezz'ora per rilassare il glutine. Preparare una teglia larga con carta da forno e  dare la forma desiderata al pane: baguette o pagnotta, come nel mio caso. Cospargere di farina, mettendolo sulla teglia. Coprire con panno umido e lasciare crescere ancora per 2 ore circa. Preriscaldare il forno a 230° e riporvi una teglia piena d'acqua sul ripiano più basso. Quando il pane è cresciuto praticare dei tagli in diagonale con un coltello molto affilato e infornare, abbassando la temperatura a 200° dopo i primi 10 minuti. Cuocere per altri 25-30 minuti, fino a quando con un colpetto sulla crosta inferiore, il pane suonerà vuoto. Spegnere il forno, aprire leggermente lo sportello e lasciar riposare 5 minuti. Togliere dal forno e lasciare raffreddare.

3 commenti:

niky_la_bi ha detto...

e hai assemblato pane+mascarpone+composta???
che sporcellata fantastica!!*___*

M.Pane ha detto...

Se non l'hai mai assaggiato, il mascarpone con i fichi è eccezionale:-)

Aria ha detto...

io l'ho provata l'accoppiata, e posso garantire!brava Margot!