Questo week end, una deliberata creazione di vuoti in momenti pieni. La ricetta, infallibile, basata su poche regole di sottrazione: meno impegni programmati, meno commissioni, meno lavori di casa, meno orari fissi, meno imposizioni. Una cuccia calda in cui dormire a lungo, una musica sentita per caso da scovare per il prossimo cd. Incursioni lente tra i diversi libri sul comodino. Il silenzio sottile di gennaio sospeso in bolle ghiacciate, che verso mezzogiorno si slegano dai rami cadendo sul mio buffo berretto, mentre siamo fuori a caccia di odori. Fra le ciglia umide, il pensiero del tepore di casa che ci riaccoglierà e del profumo di un rooibos sorseggiato all'imbrunire.
Per questa settimana vi auguro buone cose.
Minestra speziata di maltagliati all'uovo e lenticchie
Cosa serve per due:
60 gr. di pasta all'uovo tipo maltagliati (meglio se fresca)
due carote
due patate di piccole dimensioni
una cipolla bianca
4 cucchiai di passata di pomodoro
60 gr. di lenticchie secche non decorticate ammollate per almeno 4 ore
due foglie di alloro
una presa di semi di cumino
La punta di un cucchiaino di paprika dolce
Olio extravergine d'oliva (io ne ho usato uno siciliano)
Affettare a velo la cipolla e fare imbiondire nella teglia, meglio se di coccio, con olio d'oliva. Aggiungere le patate e le carote tagliate a dadini, le foglie d'alloro e le lenticchie sciaquate bene. Aggiungere acqua calda fino a coprire le verdure e lasciare andare perché prendano bollore. A metà cottura aggiungere la passata di pomodoro, la paprika e i semi di cumino pestati. Aggiustare di sale e lasciar continuare la cottura aggiungendo acqua se occorre. Di norma le lenticchie non decorticate devono cuocere abbastanza a lungo, almeno un'oretta (ma conviene sentirle perché dipende dal tipo di lenticchia). Ho preferito usare lenticchie non decorticate anche se cuociono più a lungo, perché nella buccia restano più proprietà nutritive. Nel caso aveste in casa lenticchie decorticate (le famose lenticchie rosse) non sarà necessario l'ammollo e i tempi di cottura si riducono sensibilmente.
Un suggerimento. Non esagerare con i semi di cumino. Ne bastano davvero pochi (5-6) sbriciolati perchè sprigionino nella zuppa un aroma particolare.
60 gr. di pasta all'uovo tipo maltagliati (meglio se fresca)
due carote
due patate di piccole dimensioni
una cipolla bianca
4 cucchiai di passata di pomodoro
60 gr. di lenticchie secche non decorticate ammollate per almeno 4 ore
due foglie di alloro
una presa di semi di cumino
La punta di un cucchiaino di paprika dolce
Olio extravergine d'oliva (io ne ho usato uno siciliano)
Affettare a velo la cipolla e fare imbiondire nella teglia, meglio se di coccio, con olio d'oliva. Aggiungere le patate e le carote tagliate a dadini, le foglie d'alloro e le lenticchie sciaquate bene. Aggiungere acqua calda fino a coprire le verdure e lasciare andare perché prendano bollore. A metà cottura aggiungere la passata di pomodoro, la paprika e i semi di cumino pestati. Aggiustare di sale e lasciar continuare la cottura aggiungendo acqua se occorre. Di norma le lenticchie non decorticate devono cuocere abbastanza a lungo, almeno un'oretta (ma conviene sentirle perché dipende dal tipo di lenticchia). Ho preferito usare lenticchie non decorticate anche se cuociono più a lungo, perché nella buccia restano più proprietà nutritive. Nel caso aveste in casa lenticchie decorticate (le famose lenticchie rosse) non sarà necessario l'ammollo e i tempi di cottura si riducono sensibilmente.
Un suggerimento. Non esagerare con i semi di cumino. Ne bastano davvero pochi (5-6) sbriciolati perchè sprigionino nella zuppa un aroma particolare.
19 commenti:
buona questa minestra,grazie per essere passata da noi
con questo freddi br br br....ci vuole una buona minestra calda.
Ciao buon inizio settimana. Claudette
Adoro le minestre e adoro i legumi, ergo copio la ricetta! Buona settimana!
che meraviglia questi tuoi pensieri, a volte bisogna fermarsi e coccolarsi un po'. La minestra è meravigliosamente confort!
Camy
Ho giusto un avanzo di tagliatelle al rosmarino...ma sai che mi hai dato una gran bella idea???
ciao loredana
Ciao! la tua ricetta casca a fagiolo..come si suol dire! ho proprio dei maltagliati in freezer rimasti dalla zuppa di fagioli fatta qualche giorno fa e anche le lenticchie! bellissima ricetta la faccio! solo non ho il cumino... posso ometterlo o sostituirlo con...? grazie e a presto!
@Francy: puoi ometterlo,certo, ma se vuoi ottenere una zuppa speziata potresti anche sostituirlo con una manciata di semi di finocchio pestati. Oppure, per un aroma completamente diverso, due tre semi di cardamomo,schiacciati in modo che si aprano ben bene. Ciao!
Mi affaccio dal balcone e vedo L'Etna tutta innevata.
Ci vorrebbe proprio una minestra così!
Brava Margot.
ciao carissima,
gennaio e i mesi freddi dovrebbero essere i mesi del letargo, ma per noi umani è impossibile. Tu hai reso perfettamente l'idea e sono d'accordo con te. E' importante non stressarsi troppo e ogni tanto fare una pausa e pensare a noi stessi.
Questa sera magari mi faccio la tua minestra senza pasta per stare un po' leggeri. Così speziata deve essere buonissima!!!
I tuoi commenti sono sempre molto dolci e ti ringrazio.
un bacione
sabina
mi ci vorrebbe ora bella calda cossi' mi curo l'influenza:-) bacioni
minestra sublime e blog da LEGGERE ATTENTAMENTE APPENA AVRò UN MINUTO TI SEGUO DI CUORE SIMMY
molto originale, credo che sia adattissima a riscaldare queste redde serate
Buona, dev'essere molto saporita con il cumino!
Oh tesora, rincasare e cercare il calore della casa e degli affetti è un estremo appagamento! Se poi c'è già questa zuppa calda pronta solo essere scaldata e gustata............ Cosa si può volere di più!
Ti abbraccio e buon riposo
Sissa
guarda guarda che bel blog che ho scovato!!! ottimi questi maltagliati e ti seguiro' volentieri xche' sei bravissimaaaaaa!!!! buona giornata ^-^
Con questa atsmofera gelida programmo anche io un weekend come il tuo! accompagnato da questa calda zuppa! un bacio
vale
fantasticaaaaa ho fameeeeee
Questipiatti riescono a scaldare anche il cuore!!!
Mi piace il tuo blog, mi piacciono le atmosfere in cui immergi i tuoi lettori...un po' diario, un po' ricettario, un po' racconto d'altri tempi..bello e deliziosa questa minestra :)
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