Confesso che quando Marta mi chiese di partecipare all'iniziativa quello che pensai fu "Ugh...". Perchè io con i contest ci ho poco a che fare, quasi niente direi. Ma poi lei scrisse una cosa che mi colpì. Mi scrisse: "vorrei che chi partecipa raccontasse l'anima della ricetta". Ecco quello che mi convinse a collaborare con Marta, insieme a Maria Rosa, nella realizzazione del contest per festeggiare il suo bel blog Research and Kitchen. Perchè sapete quanto è importante per me accompagnare un pensiero ad una ricetta, ormai chi passa di qui lo ha capito.
Perchè sono convinta che l'atto del cucinare sia come narrare qualcosa con le mani e con i sensi. E perchè in questo posto che è il web, dove l'immagine domina gli occhi, sono le parole, alla fine, che fanno emozionare. In più Marta ha pensato che non fosse il caso di mettere in palio chissà quale premio di chissà quale marca, ma di donare qualcosa di fatto a mano, qualcosa che ha richiesto del tempo umano per essere creato. Proprio come una ricetta, proprio come una storia. Inutile dire che sono d'accordo con lei.
Perchè sono convinta che l'atto del cucinare sia come narrare qualcosa con le mani e con i sensi. E perchè in questo posto che è il web, dove l'immagine domina gli occhi, sono le parole, alla fine, che fanno emozionare. In più Marta ha pensato che non fosse il caso di mettere in palio chissà quale premio di chissà quale marca, ma di donare qualcosa di fatto a mano, qualcosa che ha richiesto del tempo umano per essere creato. Proprio come una ricetta, proprio come una storia. Inutile dire che sono d'accordo con lei.
Per leggere come è nata l'idea e per partecipare, vi rinvio al blog di Marta, dove troverete tutte le indicazioni da seguire. Spero partecipiate per divertirvi e per mettere alla prova la vostra capacità di raccontare.
Qui sotto il banner dell'iniziativa che vi porta direttamente al post del contest. Io e Maria Rosa aiuteremo Marta nella scelta, ma è sul suo blog che dovrete inserire i link alle vostre ricette come commento al post. La scadenza: 25 Aprile 2013.
Ed ora la ricetta che vi racconto questa settimana.
Filetti di sogliola su riduzione al mandarino e pepe di Sichuan
Quando ho voglia di pesce ma non mi va di perdere troppo tempo, scelgo i filetti di sogliola, che hanno una cottura davvero minima essendo una carne estremamente tenera. Ci si può poi sbizzarrire nel prepararli in tanti modi diversi, poichè il suo sapore è molto delicato e quindi versatile. In questo caso la dolcezza della sogliola è esaltata da una riduzione di succo di mandarino, più delicato del limone ma molto profumato. Dà carattere al piatto un lievissimo sentore di pepe di Sichuan, spezia che ho scoperto di recente usata soprattutto nella cucina orientale, che a me piace molto per il suo aroma agrumato. Qui ne ho utilizzato davvero poco per non coprire il sapore del pesce, ma è quel tocco che fa la differenza.
Cosa serve per due
4-6 filetti di sogliola freschi
4 mandarini non trattati
2-3 bacche di pepe di Sichuan
Olio di oliva extravergine, possibilmente leggermente fruttato
Farina di riso per la panatura
sale integrale di Cervia
Vista la velocità di cottura del pesce, meglio prepararsi tutti gli ingredienti in anticipo. Le bacche di pepe vanno pestate molto bene in un piccolo mortaio. Ricavare da 1 mandarino lo zest e unire al pepe pestato. Dallo stesso mandarino ricavare degli spicchi "nudi" per la guarnizione, ne bastano 3. Spremere il succo degli altri tre mandarini e metterlo a riduzione in una padellina antiaderente con la punta di un cucchiaio di farina di riso e un cucchiaino di burro e tenere da parte a riposare una volta che si è addensato leggermente. Impanare con la farina di riso i filetti di sogliola e porli a rosolare con un filo di olio d'oliva scaldato in un'altra padella antiaderente, girandoli ogni 2 minuti solo una volta. Dopo 4 minuti o anche meno i filetti sono pronti, quindi impiattarli con un po' di sale. Versarvi sopra la riduzione al mandarino e il battuto di pepe e zest. Guarnire con gli spicchi precedentemente preparati e servire subito.
8 commenti:
i filetti di sogliola con l'arancio li faccio spesso essendo ricetta light ma con mandarino e pepe serio devono avere un aroma davvero speciale. la prossima volta provo come fai tu e magari Jack le mangerà ;)))).
un bacino a Princess P.
ho voglia di vedervi.
Ni
Sono d’accordo in tutto e per tutto con quanto hai scritto. Per quello ci sono periodi in cui faccio più fatica a postare…mi sento vuota dentro e senza nulla da raccontare. Davo a dare un’occhiata al contest ma prima mi gusto almeno con gli occhi i tuoi filetti di sogliola che devono essere favolosi. Sono sempre alla ricerca di quel pepe ma non demordo. Prima o poi sarà mio :) Un bacione, buona settimana
Adoro la frutta nei salati; delicate queste soglioline agrumate, bravissima!!!!
questi filetti mi attirano proprio, ma proprio tanto, gnam! Un abbraccio SILVIA
Tesoro è questo che rende il tuo blog così bello, così unico, così diverso: proprio la forza delle parole, proprio il fatto che quando leggiamo di una tua ricetta leggiamo di una parte di te, di un pezzo della tua anima ( o di quella della signorina M.? )
E' proprio questo che fa la differenza ed è proprio per questo che mi piace venire qui. Questo filetto di sogliola con l'agrume è delizioso, invitante davvero, trasmette freschezza e leggerezza. Un abbraccio e ora vado a vedere di questo contest un po' diverso, perchè anche io non partecipo mai.
La ricetta mi ispira ma quello che mi ha più colpito ora è stata la descrizione del tuo profilo... :-)
Le parole sono come alcuni ingredienti. Indispensabili.
sono d'accordo con Celeste :)
E' vero quello che hai detto dietro ogni piatto c'è sempre una piccola storia...
La sogliola la faccio anche io però tipo ospedale al vapore ... La tua invece e' squisita saporita ma delicata :)
Un bacio greande
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