giovedì 3 novembre 2011

Interruzione di magia

Sì, questi giorni sono stati una meraviglia. Trascorsi in stato di grazia tra tepore casalingo,  ricettine selezionate per le mie future rielaborazioni, ritmi stemperati tra passeggiate con Princess P. e qualche bel progetto extra-lavorativo di quelli che fanno sognare. Una meraviglia fino a l'altro ieri. Quando una vespa ha pensato bene di pungermi un dito mentre involontariamente l'ho disturbata perché cercavo di capire cos'avessi sui capelli.  Fatto sta che la reazione, dapprima apparentemente rientrata,  è stata invece bella grossa, di tipo sottocutaneo, con rigonfiamento  durante la notte di tutta la mano e parte del braccio, corsa dalla guardia medica, puntura di cortisone, terapia antibiotica e antistaminica. Vi lascio immaginare. Ora ho la mano che sembra uno zampone, il prurito lo tengo a bada con l'antistaminico, pena la mia lucidità mentale. Scrivo sulla tastiera con solo la destra mettendoci una vita. Naturalmente, non sono andata al lavoro. Non sarei stata molto produttiva e poi, diciamocelo, non è bello vedere una che gira con la mano in un sacchetto da freezer con bendaggio occlusivo. Va beh...le gioie della campagna. 
Intanto che mi ripiglio, posto un paio di idee, non le definirei neanche ricette, ma che possono risolvere appetiti da tardo pomeriggio, antipasti e aperitivi sfiziosie improvvisati e, in generale, attacchi mangerecci di qualsiasi natura. Come quelli di pseudo-convalescenti incacchiate :-D

 Barchette con patè di mortadella, pepe nero e semi di zucca


Cosa serve per 8 barchette
4 fette di pancarré
80 gr di mortadella d.o.p.
50 gr di ricotta o robiola se si preferiscono più saporiti
Una manciata di semi di zucca tostati
Pepe nero macinato fresco
Tagliare il pancarré a piccoli rettangoli e tostarlo in forno per 5 minuti. Frullare la mortadella con la ricotta fino ad ottenere un composto cremoso. Spalmare sulle barchette di pane e cospargere con semi di zucca. Macinarvi sopra il pepe. Servire subito o mantenere in frigorifero per evitare che il pane si ammosci.


 Cacetto di Ragusa alla piastra e bastoncini di pecorino con composta di albicocche
 

Cosa serve.
Gli ingredienti sono già tutti nel nome. Resta solo da tagliare una bella fetta di pecorino sardo d.o.p. a bastoncini e grigliare un'altra bella fetta di caciocavallo su piastra anti aderente. Una volta arrostito, accompagnare con composta di albicocche, meglio se fatta in casa, anche se in commercio se ne possono trovare di ottime. L'abbinata è ottima anche con  chutney di altra frutta e verdura.


14 commenti:

Loredana ha detto...

Ciao Margot eccomi pronta a sbirciare qualche stuzzicheria e direi anche a tenere bene a mente per i prossimi aperitivi di famiglia, una splendida giornata!
a prestissimo loredana

Romanzodipocacosa ha detto...

Ciao!
Son passata di qui e per l'altro tuo "posto" e, per quel che vale, hai la mia piena approvazione!

Non mangio carne e pesce, non mi piacciono proprio, quindi per queste barchette passo, ma ho una stima infinita di chi riesce a scattare delle belle foto ai propri piatti... cosa che a me non riesce proprio!

Chiara
http://madeleineluisona.blogspot.com/

chiara ha detto...

mi dispiace x quello che ti è accaduto :(((
spero passi presto!!
le tue ricette sono deliziose!!!
i semi di zucca mi piacciono tantissimo!! il pepe lo metterei ovunque!! i formaggi con la marmellata ( e miele) mi fanno impazzire! per cui questa sera so già cosa preparerò
grazieeee

Tanita's Cakes ha detto...

Ciao Margot!! Mamma che male il pungiglione di un'ape... a me successe quando avevo 16 anni e mi entrò nella maglietta mentre andavo in motorino... fu terribile e quasi son caduta cercando di farla uscire dalla maglietta.. avevo un seno grande come un cocomero :-( (terribileeeeeee)... ti capisco eccome... Cmq sei brava che riesci anche a scrivere questa bella ricettina!! Bacioni

Unknown ha detto...

Tesoroooo, quanto mi dispiace per il tuo incontro ravvicinato con l'insetto... hai avuto la peggio tu?? Dai, passerà, nel frattempo però ci delizie con certe prelibatezze, grazieeee!!! ^__^
Smack!!!
Sono contenta che la mia frolla ti sia piaciuta, mi trovo talmente bene che tento altre versione con molto scetticismo!!
Bacioni,
Franci

Sabina Sala ha detto...

ah si, cosa c'è di più bello che stuzzicare????
poverina.....mi dispiace per il tuo zampone....
favolosa la mousse di mortadella e il pecorino con la marmellata.
buona guarigione!!!!!

Afrodita ha detto...

Margot come stai? Si è sgonfiata la mano? Ma queste api sono ancora in giro a novembre? A proposito, ma cosa faranno le api in inverno? Andranno in letargo? Ti abbraccio, Cat

Langolo cottura di Babi ha detto...

Povera mi spiace! Rimettiti presto. Intanto hai postato due ottime idee, te le rubo per la prossima cena con gli amici e mi unisco anche al tuo blog, cosi mon mi perdo nulla. buona serata! Babi

Nel cuore dei sapori ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Nel cuore dei sapori ha detto...

Uh che dolor!mi vengono i brividi solo a leggere,io ho il terrore delle api e delle vespe!mi dispiace davvero tanto per quel che ti è successo, spero che la bua vada via in fretta! complimenti per questi stuzzichini invitante e sfiziosi e grazie mille per il carinissimo commento che mi hai scritto!

Unknown ha detto...

uono stuzzichino rincuorante!!
nell'attesa che passi il gonfiore!!
bella scusa!
un saluto

Titti ha detto...

POvera!!! DAi che con queste barchette alla mortadella ti tiri su di morale :) bacioniiii

niky_la_bi ha detto...

mhhh questo post me lo ero persa!! mouss di mortadella n.1!!!

Aria ha detto...

mamma mia, Margot, io con le mie allergie capisco bene fi vosa parli, e mi sembra di capire che tu...sia allergica al veleno degli imenotteri! io potrei avere le stesse reazioni se addentassi quelle tartine con i semi di zucca...anche se sono splendide!!!un bacione, e spero tu stia bene presto!