lunedì 8 aprile 2013

Respiro Profondo

via moonandtrees


Come quando un martello cosmico smette di battere. Come quando si fermano gli orologi del mondo. Come quando i suoni là fuori non sono più una cacofonia indistinta e pesante ma un accordo perfetto tra te e la natura. Come quando intuisci il senso intero della sacralità della vita, e il tuo primo pensiero del giorno è per qualcun altro. 

Come quando ti allontani scalza dai tuoi fin troppo reali guai quotidiani, per camminare da equilibrista su un filo teso tra utopia e stravaganza. E scorgi cose bellissime, da un  punto di vista diverso. E mentre scendi giù, e ti riaccomodi nella dimensione terrena, ti ritrovi a pensare che è tutta una questione di prospettiva.


Buona settimana



Spaghetti al sugo povero di carciofi e patate
Leggerezza a gusto, in un primo economico e salutare. Dico povero, perchè qui si utilizzano i gambi dei carciofi, che solitamente vengono scartati. Invece sono buonissimi, pieni di sapore danno al piatto un tocco di carattere particolare. E non si butta via niente.

Cosa serve per due:
160 gr. di spaghetti integrali.
Gambi di carciofi avanzati
1 patata di medie dimensioni
Una manciata di olive nere taggiasche
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di pangrattato
Pepe nero macinato fresco
Olio extravergine di oliva
Pecorino stagionato

Pulire i gambi dei carciofi avendo cura di togliere la parte più filamentosa. Lavare in acqua e limone e tagliare a rondelle piuttosto sottili. Soffriggere i gambi in una padella con uno spicchio d'aglio schiacciato in camicia e olio extravergine di oliva. Far andare a cottura, aggiungendo di tanto in tanto un po' di acqua. Devono risultare piuttosto morbidi. 
Nel frattempo Portare ad ebollizione l'acqua per la pasta. Buttare una manciata di sale grosso e prima di calare la pasta cuocervi la patata tagliata a dadini per circa cinque minuti. Scolati i dadini di patata, aggiungerli ai gambi di carciofo in padella. Buttare la pasta e cuocerla al dente, togliendola anche un minuto prima del tempo per terminare la mantecatura in padella col sugo, cui nel frattempo avremo tolto l'aglio e aggiunto le olive.
Saltare quindi la pasta nella padella, unendo poco altro olio se serve e i due cucchiai di pan grattato che servono a far assorbire meglio il sugo (gli spaghetti integrali spesso non sono così porosi come quelli di grano duro). Impiattare ultimando con una macinata di pepe e una spolverata di pecorino grattuggiato.


15 commenti:

Federica ha detto...

E' bellissima quell'immagine di apertura: regala pace, serenità, respiro. Come se ad uno sguardo si venisse proiettati in un'altra dimemsnione, quella che ti mette in contatto con te stessa nel profondo :)
Sugo povero forse di nome ma di fatto ricco ricchissimo di gusto. Coi carciofi vado a nozze :)
Un bacione, buona settimana

Unknown ha detto...

anch'io ho adorato subito quell'immagine iniziale.. da senso di infinito, speranza.. da chiudere gli occhi e lascarsi andare..
beh.. se vogliamo chiamare povero un sugo così.. buonissimo! adoro i carciofi.. ora poi è la loro stagione!
baci

Unknown ha detto...

I respiri profondi certe volte fanno uscire le tensioni che abbiamo.... come questa ragazza che respira serenita'.... Margot anche inizio questa settimana respirando un po' e sperando che un raggio di sole illumini la mia vita...
lo sai che io non scarto mai il gambo dei carciofi perche' lo cucino e mi piace tantissimo ma non avevo mai pensato di metterlo in una pasta!
ti auguro una buona settimana e ti abbraccio forte

sandra ha detto...

bisogna cogliere il suono del mondo e riuscire a conservarlo dentro di noi, allora forse saremo in grado affrontare con serenità la parte fisica e mortale di questo nostro essere vivi e interagire con questo mondo... difficile stare in equilibrio, molto difficile.
gli spaghetti integrali.... ottimo trucco quello del pangrattato per raccogliere il sugo... buono con i gambi di carciofi, di questi periodi non si PUO' buttare proprio NIENTE
baci
Sandra

Unknown ha detto...

Tanta prospettiva! è tutto lì quanto hai ragione e che bell'incipit. Sì che è un bel leggere, davvero! E' la capacità di togliere il pilota automatico e inserire una modalità di ragionamento diversa che ci costa fatica ma che ci regala differenti livelli di percezione della realtà e degli altri. David Foster Wallace.
Lo sai che invece io cerco sempre il gambo dei carciofi nella pentola, diciamo che è una lotta ardua tra me e mie figli… buona settimana e grazie del bel post. Un abbraccio mony

Aria ha detto...

E' bello ogni tanto staccare da tutto. Respirare. Guardare il cielo. Poi, quando si deve scendere a terra, atterrare in cucina davanti a questo piatto. altrimenti è dura!!!! ;P

Nel cuore dei sapori ha detto...

bella l'idea di usare i gambi di carciofi avanzati per questo primo piatto! complimenti cara e...buona prospettiva ;)

Francesca P. ha detto...

Quella foto mi trasmette tutto il sapore della libertà...

Anonimo ha detto...

Ciao cara Margot. Sì è solo questione di prospettiva e di predisposizione d'animo... Insomma le stesse cose appaiono diverse anche a seconda del nostro Umore. Mi piace la pasta con i carciofi. Quando sento dire carciofo, ritorno subito indietro, alla mia infanzia. Un abbraccio e grazie per le tue sempre belle e utili riflessioni.

I SOGNI DI CLAUDETTE ha detto...

Bellissima immagine....e l'abbinamento patate carciofi che dire....una fame!!!!
buona notte. claudette

Anonimo ha detto...

ciao, anche se non è questo il luogo mi sono dimenticata di chiederti se partecipi al fuori salone... bacio :)

Unknown ha detto...

Ho dato una scorsa veloce( ripasserò con più calma) e devo dire che mi piace molto...elegante e foto bellissime...ho visto la poesia....meravigliosa!!!!!!
Ti seguo volentieri perché mi sembra che il tuo forte siano i primi e dato che io prediligo i dolci e il pane....potremmo fare una bella coppia!!!
A presto.
Gabila

magazinebrand.it ha detto...

ciaooooo ma ke blog carino...
nuova lettrice ti aspetto da me...kiss

http://assaggi-incucina.blogspot.it/
http://karinacosmetic.blogspot.it/

celeste ha detto...

Ciao Margot, ho letto e riletto il tuo post in questi ultimi due giorni e non trovavo mai le parole giuste, le parole che fossero pertinenti. E forse non a caso, nel mio post di oggi parlo di punti di vista, di prospettiva, ecco, forse erano queste le parole che cercavo. La pasta la adorerei se non fosse per i carciofi... e se la facessi solo con le patate? Capisco che la mia è una grave mancanza, tutta la blogosfera culinaria impazza per la stagione del suddetto ortaggio ma al sapor non si comanda. Ciao Dolce

Scamorza Bianca ha detto...

sarà anche povero, ma io lo trovo delizioso. E cmq neanche io scarto il gambo dei carciofi, lo uso per farci il risotto, mi piace un sacco!